Progetti

Tender, un negozio secondo il Feng Shui

Questo articolo lo dedico a mia mamma, grande imprenditrice (mica come me) e grande donna, che grazie alla sua determinazione e tenacia creò, negli anni ’90, un piccolo impero di eleganza e buon gusto nel campo dell’abbigliamento a Torino.

Il suo ultimo negozio era in centro a Torino, zona crocetta.

Era l’anno 2000 e, grazie all’Architetto Carlo Amedeo Reyneri*, aprì Tender, un negozio secondo il Feng Shui.

Il progetto di un negozio secondo il Feng Shui

Gli orientali sono ormai abituati a far verificare dall’esperto di Feng Shui le proprie attività commerciali, tanto che non si azzarderebbero mai ad alzare le saracinesche di un negozio se prima le energie favorevoli non hanno iniziato a circolare.

In questo negozio di abbigliamento, che si apre su di un corso della zona centrale di Torino, il Feng Shui è stato utilizzato per disporre l’arredamento in maniera tale che le zone individuate dal Ba Gua esprimessero al meglio la propria potenzialità.

Per comprendere cosa è stato fatto, identifichiamo l’area in esame e verifichiamo cosa si è pensato di collocarvi:

Area conoscenza. E’ l’ingresso del negozio dove viene venduto un abbigliamento da donna di stile classico, che presuppone quindi una certa cultura del vestire; la porta apre verso l’interno per agevolare l’ingresso di energia.

Area Carriera. E’ qui che ha inizio il percorso del cliente che entra per vedere i capi esposti sulle rallestrelliere e sui ripiani.

Area Benefattori. Ottima posizione per la vetrina che deve essere il polo di attrazione per il benefattore dell’attività commerciale, cioè il cliente.

Area Famiglia/Antenati. In questa zona si è prevista l’appenderia che accoglie i capi più classici e gli accessori più tradizionali. Se si fosse trattato di un negozio di famiglia, sarebbe stato proficuo posizionare la cassa, quasi un’eredità commerciale.

Area Tai Chi. E’ un’area libera di movimento all’interno del negozio che deve consentire di raggiungere agevolmente tutte le aree dello spazio commerciale.

Area Creatività/Figli. In quest’area c’è l’appenderia della moda più giovane, con le novità e le nuove proposte fatte dalla titolare.

Area Ricchezza. Qui è stata giustamente collocata la cassa, che rappresenta il flusso di denaro del negozio.

Area Fama/Reputazione. Due bei quadretti che raffigurano immagini di moda sono appesi sulla parete di fondo nell’area della fama, che rappresenta il modo con cui ci si vuol far riconoscere dalla gente.

Area Relazioni. Il rapporto più vicino con il cliente è nella zona adibita alle cabine di prova, dove l’ultima parola del negoziante può far scaturire la vendita; questo è il luogo adatto.

A completamento della disposizione secondo il Ba Gua, il Feng Shui ha ancora suggerito:

  • un colore brillante e luminoso alle pareti per ravvivare l’ambiente;
  • un pavimento in legno per scaldare l’atmosfera e riprendere il motivo dell’abbigliamento classico;
  • mensole ed arredi in legno di rovere naturale, finiti con una vernice all’acqua per far risaltare la venatura;
  • linearità e semplicità per dare quel tocco di eleganza che si fa notare senza dar fastidio; una buona illuminazione per far circolare l’energia e permettere di apprezzare la merce esposta.

da “Il progetto naturale”, la casa ecologica, a cura di Maurizio Corrado e Mario Martelli, Edicom Edizioni, Bologna, 2001.

Chi è? L’architetto Carlo Amedeo Reyneri Libero professionista con studio in Torino, ha perfezionato le sue conoscenze nel campo dell’architettura naturale e biocompatibile, con particolare attenzione alla tradizione cinese del Feng Shui. La sua attività consiste nella progettazione e realizzazione di manufatti ispirati all’uso di materiali naturali, e nell’applicazione del Feng Shui nelle indagini e riequilibri energetici degli ambienti. I suoi progetti sono quindi pensati per creare un buon rapporto tra l’uomo ed il suo ambiente, verificando la circolazione dell’energia vitale all’interno degli spazi.

Lascia un commento